Comunicato Finale

Berchidda, 18.04.2010
COMUNICATO STAMPA N°9

Anche la nona edizione del Rally dei Nuraghi e del Vermentino va in archivio, a prevalere nella gara gallurese del 2010 è stato il ricomposto duo Diomedi-Bosa su Peugeot 207 S2000 che porta a cinque il numero di vittorie nella gara berchiddese, il loro è stato un dominio pressoché assoluto, 8 prove speciali su otto vinte. La loro galoppata vincente è cominciata sabato quando, con decisione , hanno scavato un discreto margine dai diretti concorrenti ; solo l’equipaggio Biosa-Chiodino su Renault Clio S. 1600 è riuscito a contenere i margini di distacco fino alla settima prova durante la  quale è incappato in una foratura che ha fatto perdere circa un minuto relegandolo al quarto posto della classifica finale.
Sul secondo gradino del podio, a 1’00.9 è giunto l’equipaggio Riccardi-Contini, per la prima volta su Mitsubishi Lancer Evo 9, contento per il risultato e per la presa di confidenza con il mezzo il pilota di Novara ripete la prestazione della passata edizione.

Al terzo posto a 1’19.7 un felicissimo Claudio Addis coadiuvato alle note da Davide Panu su Peugeot 207 S. 2000, nelle sue dichiarazioni tutta la soddisfazione per un risultato conseguito alla seconda gara su questo tipo di vettura e dopo la rottura nel precedente Rally città di Olbia. Al quinto posto, staccato di 2’36.0, l’equipaggio tutto Tempiese Musselli-Musselli su Peugeot 207 S. 2000, soddisfatto della prestazione.

Sesti al traguardo, a 3’03.3, e primi di Classe R3C Cocco-Turchi su Renault Clio R3: per loro una gara costantemente in lotta con l’equipaggio Fresi-Orrù su Renault Clio RS. Solo sulla settima prova Simone Fresi e Antonio Orrù hanno ceduto il passo dopo un’escursione dalla sede stradale che gli ha fatto perdere la posizione fino a quel momento occupata portandoli al 7° posto assoluto e primi di Classe N3.

Gran bella prestazione per Giorgio Mela e Claudio Marino su Citroen C2 R2 che si sono classificati all’ottavo posto assoluto e primi di Classe R2. Porta a casa una bella prestazione anche la coppia Barbero-Barbero su Renault Clio R3, padre e figlia hanno preso il passo e hanno chiuso in crescendo chiudendo con un buon nono posto assoluto.

Al decimo posto assoluto e primi di Classe A7 la coppia Deiana-Pitturru sulla datata ma sempre valida Peugeot  306 s16 di Colombi.

Primi di Classe A6 e undicesimi assoluti Piras-Cozzula su Peugeot 106. In Classe N2 l’olbiese Giorgio Deiana navigato da Marco Vargiu su Citroen Saxo ha colto il primo posto di classe e la quattordicesima posizione assoluta.

In R3T bella prestazione e prima posizione per l’esordiente Fiat Cinquecento Abarth di Spano-Boero. La classe FA7 ha visto prevalere il giovane pilota Olbiese Thomas Carboni navigato da Gianluca Serreri su Renault Clio Williams.

In FN3 l’equipaggio locale Colla-Colla su Renault Clio Williams, ha conquistato la classe e il 18° posto assoluto. Sempre brillante l’equipaggio Santin-Galletti su Fiat 600, che ha portato a casa il primo posto di classe e lasciato alle proprie spalle vetture ben piu’ performanti.

Primo di FA6 l’equipaggio di casa Sanna-Craba su Opel Corsa GSI, in classe R3D l’unica vettura Diesel presente era la Grande Punto di Addis-Meloni. A primeggiare nella A5 Palmieri-Vellutini su Rover MG105R; infine in Classe FA5 primo posto per l’equipaggio Satta-Pinducciu su Peugeot 106 Rally.

Tanti gli abbandoni a causa di varie rotture meccaniche, semiassi e cambi i piu’ sollecitati, da rimarcare gli abbandoni di Donisi-Casalloni su Clio S. 1600 per noie all’alternatore, quando occupavano le posizioni di rincalzo. Anche il sindaco volante Cenzo Ledda ha dovuto abbandonare per problemi alla turbina della sua Mitsubishi Lancer Evo, abbandono anche per Sebastiano Putzu e la sua Clio S. 1600 per rottura meccanica quando occupava le prime posizioni. Coppa Scuderia per la Portocervo Racing Team, seguita dalla SL Racing Club e dalla Magliona Motorsport.

Una bella edizione, il sole ha accompagnato i due giorni di gara e ha consentito al folto pubblico assiepato ai lati della strada, di godere  anche delle evoluzioni del Bergamasco Marco Noris, su Mitsubishi Lancer.Il cinque volte campione Italiano di velocità su ghiaccio e una volta su terra  navigato da Mauro Atzei, ha offerto, senza lesinare,  spettacolo  e adrenalina .

Anche l’emiliano Paolo Diana  sulla  Fiat 131 Abarth   con i suoi “traversi” ha regalato momenti di puro spettacolo.
Appuntamento per il decennale della manifestazione nel 2011.

Ufficio Stampa Rally dei Nuraghi e del Vermentino 2010
Maria Pintore