Comunicato stampa n°8

 

Berchidda, 16.10.2011

 

Maurizio Diomedi, dieci e lode!

La decima edizione del Rally dei Nuraghi e del Vermentino si è conclusa con la vittoria di Maurizio Diomedi e Antonello Bosa, su Peugeot 207 Super 2000.Sei speciali vinte, per una gara affrontata con calma, senza mai esagerare, tenendo il ritmo grazie ad un mezzo perfettamente messo a punto da Colombi. Il parco partenti era di tutto rispetto e per l’avvocato gallurese si preannunciava un fine settimana all’insegna della competizione più serrata, la selezione avviata dalla gara ha fatto molto.

Degli 81 partenti solo 39 hanno raggiunto la rampa finale. Un percorso impegnativo, per una gara difficile, considerata da tutti la gara per eccellenza.

Marino Gessa e Salvatore Pusceddu
podio rally dei nuraghi e del vermentino 2011

Secondo posto meritatissimo per Marino Gessa accompagnato da Salvatore Pusceddu sull’unica Super 1600 rimasta in gara.

Terzi assoluti

Ad un decimo di secondo, terzo sul podio, Salvatore Biosa e Igor Chiodino su Peugeot Super 2000.

Ottima la performance dei cugini Vittorio e Salvatore Musselli su Ford Fiesta Super 2000.

Guasti e ritiri hanno determinato la fine anticipata della gara di Claudio Addis, Auro Siddi, Francesco Marrone, Rudy Barbero, Patrucco e del piemontese Gil Calleri. Ottima performance di Roberto Cocco e Paolo Masuri, su Renault Clio, quinti nell’assoluta e primi di classe.

E’ volato alto Thomas Carboni che con Gian Luca Serreri, è stato protagonista di una bella gara che gli ha permesso la conquista di un meritato sesto posto nell’assoluta e di un primo di gruppo e di classe. Per i due ragazzi, in continua crescita sotto il profilo sportivo, la gara è stata faticosa, ma alla fine, la fedele Clio Williams li ha portati in rampa sorridenti e felici per il risultato importante. Settimi e primi di classe FA6, Valerio Rugiu e Lucia Brundu, su peugeot 106. Ottavi e secondi di classe Alessandro Canalis e Matteo Fois; noni Giuseppe Mannu e Angelo Medas primi di A7; decimo e primo di classe A6 , Igino Marinelli rientrato in gara, con Claudio Mele dopo un anno di fermo. La decima edizione della gara ha confermato i suoi Trofei:il Trofeo Mannazzu è andato ad Antonello Bosa , miglior navigatore della gara, il Trofeo Pianezzi è stato consegnato a Cristian Uscidda , pilota più giovane. Il Trofeo in gara per la vita ha premiato il pilota più anziano Andrea Debidda, il più giovane navigatore Maicol Mazzette , classe 1990 e l’ultimo pilota giunto in rampa Antonio Cocco. Il Trofeo Pirelli ha regalato un treno di gomme sia a Marino Gessa, che a Stefano Marrone, rispettivamente primo e più giovane fra i piloti con auto gommata Pirelli. Gara entusiasmante, con un’assoluta e totale partecipazione popolare; Berchidda per il decimo anno ha aperto le porte a migliaia di sportivi assiepati ai lati delle prove speciali. Una bella e consistente ricaduta economica per il territorio. La manifestazione ha avuto il sostegno del Comune di Berchidda, della provincia Olbia Tempio, della regione Sardegna della Pirelli e di tanti sponsor privati. Per la Rassinaby Racing, si è trattato di una festa importante un anniversario da festeggiare ricordando i volti stanchi di tutti coloro che da sempre lavorano costantemente per offrire una gara di qualità agli appassionati e un momento economicamente importante al territorio. Andreino Menicucci, non ha nascosto la sua commozione: “….lavoreremo fin da subito per la prossima gara, ”, ha detto Menicucci, “ ..tutti gli uomini e le donne dell’associazione sono guidati dalla passione, per loro i numeri di questa edizione sono il miglior premio per tanta fatica!”

Maria Pintore – Ufficio Stampa 10° Rally dei Nuraghi e del Vermentino.